venerdì 31 gennaio 2014

Il mio weekend

Da quando UNO ha iniziato il nuovo lavoro abbiamo una cosa che prima non avevamo IL WEEK END.
Incredibile. 
Per tutto il 2013 non abbiamo potuto fare nulla nel week end.
Ne una cena, ne un aperitivo nulla.
Ora improvvisamente oltre a pranzare insieme quasi tutti i giorni il sabato e la domenica possiamo accettare inviti e andare a cena fuori, per dire. 
Questo week end abbiamo avuto un'ospite.
Mia madre è venuta a trovarci.
Visto e considerato che non sono riuscita ad andare su per natale è venuta lei a trovare la sua bambina. 
Mi rode ammetterlo ma nonostante a 18 anni sia fuggita da casa anche a causa del pessimo rapporto che avevamo a entae anni un po mi manca e mi dispiace averla così lontana. 
Così mercoledì è arrivata, complice una settimana di poco lavoro, cosa più unica che rara, ha approfittato per stare da me qualche giorno in più.
Comunque ho passato con lei e UNO il mio week end, tra centri commerciali, piazzola (noto mercato bolognese) e mostre.
Sabato pomeriggio, per dare una botta di cultura, siamo stati alla mostra Body world, la mostra dei corpi plastinati.
SE passata di qui o passate in uno dei mille mila luoghi che attualmente ospitano questa mostra vi consiglio vivamente di andarla a vedere. Secondo me è davvero bella e interressante!!
Abbiamo mangiato crescentine, cinese fatto da me (anzi più giapponese) e pasta ai broccoli fatta da UNO.
devo ammettere che siamo stati proprio bene anche se sono uscita da questo week end stanca, appesantita e con un ginocchio ko.
Ora mi sono ripresa, meno male perchè è già week end!

lunedì 27 gennaio 2014

il mio natale bolognese

si lo so che tra un po' è pasqua ma sono risucchiata dal lavoro tipo mille ore al giorno, che vi devo di?

Comunque ho aperto questo post per raccontarvi il mio primo natale bolognese. Quest'anno per la prima volta nella mia vita non ho passato il natale lassù sui monti con la mia famiglia, ma qua giù in pianura con i miei suoceri.
é stato strano, lo ammetto. Insomma fino all'ultimo non riuscivo a credere che non sarei andata su, che non avrei aperto i regali in salotto, che non avrei mangiato fino a scoppiare per poi svenire sul divano insieme al cane, che non mi sarei trascinata il 25 dicembre nella fantamirabolante discoteca locale per rivedere vecchi amici.
eppure è successo.
complice il fatto che rientrando a lavorare il 23 e avendo solo il 25 e il 26 liberi sarebbe stata anche una discreta sfacchinata, siamo rimasti qui.
Ho fatto capire a UNO quanto sia importante per me il natale e lui ha cercato di renderlo speciale per me, e ci è riuscito, in parte.
L'idea iniziale era di cenare insieme il 24 e di aprire i regali il 25 mattina, come facevo da bambina.
e ho questi ricordi fantastici di me in pigiama che correvo in salotto ad aprire i regali appena sveglia, tipo alle 6 del mattino probabilmente. e poi avevi tutta la mattina per goderteli e giocarci!
Crescendo la tradizione è cambiata e abbiamo iniziato ad aprire i regali la sera della vigilia, il che significava andare a letto molto tardi. Mi è rimasta quella voglia di natale di prima mattina, purtroppo il giorno di natale dovevamo andare a prendere mia suocera alle 10 del mattino e portarla a casa della nonna dove abbiamo festeggiato. quindi l'idea di alzarsi e aprire i regali al volo non era una buona idea. Così abbiamo deciso di aprirli a mezzanotte.
Ma prima dei regali c'è stata l'ottima cena che UNO ha cucinato per me!


 tutto molto molto buono ovviamente!



















Dopo cena dovevamo aspettare la mezzanotte per aprire i regali.
io alle 22:30 dormivo, ovviamente.
a mia discolpa potrei dire che abbiamo servito quasi mille persone il 24 dicembre, per dire...
Comunque UNO mi ha svegliato a mezzanotte per aprire i regali, che dolce!
 Il 25 e il 26 li abbiamo passati a pranzo dai miei suoceri ed è stato il primo natale a base di tortellini, arrosto, insalata russa e torta di riso.
Non è stato male , è stato diverso. In casa mia non ricordo un natale senza bambini, i miei fratelli prima, i miei nipoti e cugini poi.
Invece questo natale è stato,
silenzioso,
ecco la cosa che più mi ha colpito è il silenzio.
Comunque è stato un bel Natale perché l'ho passato con la persona che amo e che è la mia famiglia infondo.

domenica 12 gennaio 2014

ricordi di tempi lontani

un paio di giorni fa ho scoperto che un ragazzo che conosco aspetta un bambino. Certo è normale quando arrivi a entaenen anni.
solo l'anno scorso 6 coppie che conosco hanno sfornato dolci pargoletti.
Solo che lui mi ricorda un periodo folle della mia vita. nottate in bianco, ubriacature moleste, cene alle 5 del mattino, colazioni che erano pranzi, pomeriggi come mattine e mattine inesistenti.
Un periodo che, nonostante le grandi quantità di alcool, ricordo molto bene, come se fosse ieri, e invece sono passati 10 anni.
10 anni.
e questo mi ha fatto sentire un po' vecchia.
e poi come giustamente ha detto un'amica comune.
"chi l'avrebbe mai detto 10 anni fa che tu saresti stato il primo fra noi!"

comunque non rimpiango quel periodo, e chi ce la farebbe ora ad andare a lavorare senza aver dormito?!

....sono una vecchia :-D

venerdì 10 gennaio 2014

le mie vacanze romane

Sono un po' indietro con il resoconto del mio natale ma che ci volete fare, dopo 23 giorni di ferie forzate sono rientrata al lavoro e praticamente, escludendo i giorni di festa, ho sempre lavorato...
Comunque, le mie ferie sono appunto terminate con 4 giorni di vacanze romane.
UNO si è liberato il 17 dicembre e io in teoria dovevo ricominciare il 21, anche se poi ho ricominciato il 23 ( si esatto sono tornata al lavoro il 23 dicembre...che culo già)
Visto i pochi giorni andare a Londra, come era nostra intenzione, è stato praticamente impossibile. Cioè si poteva pure fare ma ci sarebbe costato come una settimana alle Maldive ecchecazzo.
Quindi abbiamo deciso di puntare sulla città eterna.
Grazie ad Italo abbiamo trovato due treni che non costassero molto ma che ci mettessero il tempo giusto.
Quindi martedì 17 dicembre siamo arrivati in una Roma calda e assolata per le nostre prime vacanze insieme dopo i tre giorni a Barcellona nel lontano 2012.
Abbiamo deciso di alloggiare in un piccolo albergo proprio davanti a termini, in cui la stanza era 10mq, il letto a 1 piazza e mezza ma che aveva un televisore 50 pollici e sky ( non tutti hanno le stesse priorità nella vita :-D)
Diciamo anche che costava poco ed era molto comodo visto che scendevi ed eri a termini.
Il primo giorno abbiamo fatto classici turisti,

colosseo, i fori,
l'ara pacis e piazza venezia,
via del corso fino a piazza del popolo.
Ovviamente a pranzo pizza al taglio e supplì!
ma abbiamo camminato abbastanza da aver smaltito quasi tutto
ciò che ce semo magnati!

originale telefono nell'albergo

















La sera abbiamo deciso di andare a mangiare a trastevere, nota zona romana di localini e ristorantini.
Ci siamo affidati a tripadvisor che ci ha fatto scoprire questo posticino!

 Il locale è piccolino ci saranno una decina di tavoli ed è pieno di cianfrusaglie.
La proprietaria/chef/cameriera è molto simpatica e ti segue durante la cena, ti serve il vino, ti riempe l'acqua. insomma è molto attenta a tutto.








la nostra scelta è caduta su due piatti tipici romani,
Bucatini all'amatriciana per me e cacio e pepe per UNO.
le porzioni erano gigantesche anche se ovviamente non abbiamo lasciato nulla.

 UNO ha poi provato la trippa mentre io un piatto di cicoriette. per finire il dolce e il limoncello (gentilmente offerto).












Il giorno dopo ho convinto UNO a portami al bioparco, c'ero stata mille anni fa quando era uno zoo praticamente vuoto. Ora come bioparco fa parte di un'associazione che punta alla ripopolazione delle specie a rischio con la riproduzione in cattività. Infatti quasi tutte le specie erano in coppia.


micione che dorme


mi piace se ti muovi!

la leonessa abbastanza annoiata

rane blu, piuttosto velenose
il re della foresta
siamo riusciti anche a parlare con il ragazzo che gli da da mangiare,ci ha raccontato che il leone una volta al giorno sale sul punto più alto del suo spazio e ruggisce, facendo capire a tutti chi è che comanda. Inoltre diceva che quando lui si avvicinava alla gabbia o al vetro il leone o lo ignorava o gli faceva pipi contro.














Nel pomeriggio UNO mi ha portato da Mr suppli, rosticceria in cui era già stato e che gli era rimasta nel cuore per l'ottima qualità de prodotti.
ricordava molto bene..












La seconda sera, visto che il nostro localino era chiuso, siamo andati all'hard rock cafè, voi direte ma come eri a Roma e vai a mangiare all'hard rock cafè???
Beh, UNO si ricordava di un piatto, maccheroni al formaggio american style che gli erano piaciuti un sacco e da buon cuoco voleva capire come erano fatti. peccato che non fosserò più come lui li ricordava!!!
maccheroni al formaggio

ali di pollo piccanti per me



















Il terzo giorno abbiamo fatto di nuovo un giro nel centro della città, abbiamo fatto un po' di shopping e ci siamo fatti fare il ritratto in piazza navona. Un'ora al freddo. il risultato non è male, anche se ha fatto me più magra e UNO più giovane....


La terza sera siamo potuti tornare all'osteria la botticella per mangiare quello che non avevamo mangiato il primo giorno.

fritto misto

 fritto misto, anche se i fiori di zucca fritti che fa mia nonna non li batte nessuno...
spaghetti alla carbonara












spaghetti alla carbonara da paura!













In definitiva è stata una bella tre giorni, ci siamo divertiti, riposati mentalmente ( fisicamente abbiamo scarpinato un bel po) e siamo stati un po' insieme cosa che negli ultimi tempi non accadeva molto spesso.
Fortunatamente ora UNO ha cambiato lavoro e ha più tempo libero, ma questa è un'altra storia.