giovedì 18 ottobre 2012

perchè la vita è un po' così

Si, la vita è un po' così. Mai uguale, sempre pronta a stupire.
e ti svegli un giorno e quel peso che ti portavi sullo stomaco da tanto tempo non c'è più, semplicemente dissolto nella notte.
e ti guardi allo specchio e ti rendi conto che le questioni sono due, o stai sempre incazzata, perchè ogni giorno ci sarebbe un buon motivo, o passi sopra a tutto.
e prendi atto che ci sono cose che ora non puoi avere, e non c'è niente che tu possa dire o pensare o fare che possano cambiare la situazione, allora decidi semplicemente di mettere quelle cose da parte, per momenti in cui potranno esistere.
e analizzi quello che hai, che hai inseguito per tanto tempo, e che dovrebbe essere abbastanza per renderti felice, anzi che è abbastanza per renderti felice.
Amore, Salute, Lavoro, Amici. non manca niente.
e così, improvvisamente, come il sole che esce fuori da una nube, improvvisamente, il sorriso ricompare sul tuo viso.

domenica 14 ottobre 2012

Elenca le cose che ami fare.

Sto passando un periodo un po' confuso. Nero e confuso. Nero acido e confuso.
Forse sto solo buttando fuori tutto lo stress accumulato in quest'anno difficile.
Visto che nel momento del casino avevo bisogno di tutta la lucidità che possiedo per affrontare incidenti, gessi disoccupazione creditori minacce di tagli gas luce acqua, ora che tutto va bene sto buttando fuori.
Tipo mangi fritto per una settimana e come smetti ti riempi di brufoli tipo cassano. Ecco io ho dei bubboni di rabbia e stress che mi deturpano l'anima.
Mi manca anche qualcuno con cui parlare. Parlare davvero.
UNO fa quel che riesce. È pur sempre un uomo, ha dei limiti!
Lo so che dovrei essere felice perché tutto va bene ora, ma questo rende solo tutto più difficile.
Comunque sto cercando di superare questo lago di melma in cui mi sono impantanata.
Cerco di guardare le cose belle della mia vita.
Le cose che dovrebbero farmi stare bene.
Elenco le cose che amo fare e spero che questo basti.

venerdì 12 ottobre 2012

ciao, ma sei dimagrita?

ciao ma sei dimagrita?
sapete pensare a parole più melodiose di queste, si giusto ciao eccoti la mia carta di credito non badare a spese...
ecco nonostante il week end che noi tutti ben conosciamo e nonostante la bilancia non sembri mostrare nessun segno di miglioramento ieri due persone mi hanno chiesto se sono dimagrita.
sono soddisfazioni, o miopia decidete voi.

giovedì 11 ottobre 2012

prima recensione

Ebbene la prima recensione è online.
non siate troppo cattivi.
vi lovvo tutti.

potete leggermi qui

mercoledì 10 ottobre 2012

un week end di cibo...e una vita sui fianchi

echevelodicoafà.
la dieta ahimè langue, cerco disperatamente di non riprendere i chili persi ma è una lotta impari. Da una parte io e la mia inutile forza di volontà, dall'altra UNO che mi tenta con mille piatti alla volta, immaginate Vishnù con le sue quattro braccia che regge altrettanti piatti.
insomma una sfida persa in partenza.
Il nostro week end è iniziato con una cena a casa delle Gemelle a cui sapete non riesco a mancare!
Ovviamente c'era il vino casereccio del mio amico Boscolo. vino che dovrebbe essere illegale perché oltre a dare dipendenza il giorno dopo ti lascia quel lieve mal di testa da voglioammazzaretutti. e ovviamente io facevo la mattina. Non vi sto nemmeno a raccontare come ho affrontato la mattinata di sabato al lavoro.  che il mio capo mi ha chiamato dicendomi

c: buongiorno
io: buongiorno
c: ah ci sei tu?
io( secondo te mi alzavo alle sette se non toccava a me?!?!) si certo
c: ma che giorno è?

andiamo bene ho pensato...
Comunque non so come sono riuscita a finire il mio turno senza uccidere nessuno. e vi pare poco?

Sabato pomeriggio io e UNO avevamo deciso di andare al mortadella please
Insomma la sagra della mortazza versione Zola predosa. tanto per non farci mancare nulla.
L'intera Zola veniva chiusa al traffico e venivano posizionati degli stand. con 12 euro ti davano un bicchiere, un porta bicchiere e un buono per 6 assaggi.
il menù comprendeva
tortelloni con coriandoli di mortadella
crostino con mousse di mortadella e olio al tartufo
crescentina con mortadella
mortadella alla griglia
risotto tre colori con zucchine e mortadella
delizia di zola ( cubetti di mortadella panati e fritti)

insomma na roba leggera. tutti ovviamente accompagnati da un assaggio di vino.
erano tutti assaggini ovviamente così io e UNO non paghi abbiamo deciso di andare anche a cena in un posto suggeritoci da due amici.
insomma un week end che la mia trippa ricorderà a lungo. purtroppo.

oggi invece si ricomincia a lavorare. tanto per cambiare.
ma questa è un'altra storia!

ah volevo anche dirvi che da qualche giorno è online la mia nuova creazione. nuovo blog
in cui io e UNO faremo le recensioni dei ristoranti, dei piatti e delle creazioni che proprio non vi potete perdere, ma anche di quelle da evitare accuratamente!
insomma mi sa che la dieta avrà tempi di riuscita piuttosto lunghi...

lunedì 8 ottobre 2012

domenica si, domenica no

La domanda è proprio questa, Domenica si Domenica no.
lavorare intendo.
é una battaglia che le commesse portano avanti da un po' in alcune regioni italiane

Come sapete io lavoro anche la domenica, anzi andando contro corrente ho chiesto di lavorare tutte le domeniche. Un po' pensando che quando UNO tornerà al lavoro mi sarà più comodo essere a casa il martedì come lui che avere la domenica che per lui è lavorativa, un po' perchè la domenica ti pagano di più ( e il primo anno con meno detrazioni la differenza si dovrebbe vedere)
Personalmente credo fortemente che lavorare 7 giorni su 7 sia il futuro, ma non solo per ristoranti e negozi, in futuro uffici, comuni e banche arriveranno a lavorare 7 giorni su 7.
In definitiva non sono contro il lavorare la domenica, ma non nel modo in cui lo stiamo facendo ora.
Aprire di più dovrebbe significare assumere personale, magari giovane perchè se aprire un giorno in più significa sfruttare ulteriormente il tuo personale, allora non serve a niente, perchè non è giusto PRETENDERE che il lavoratore lavori la domenica, dovrebbe essere FACOLTATIVO,
mi spiego,
io al momento non ho figli e sto con una persona che lavora la domenica, quindi per me lavorare la domenica e stare a casa il martedì è indifferente, capisco bene che magari per una persona con famiglia, con figli che stanno a casa la domenica, perdere quel giorno sia brutto.
Quindi basterebbe assumere ragazzi giovani per lavorare nel week end, come alcuni supermercati stanno già facendo. facendo circolare un po' di denaro si aiutano ragazzi giovani a pagarsi magari gli studi e comunque si fa girare l'economia.
E poi mi chiedo queste persone che lottano per non lavorare la domenica, spero che la domenica stiano in casa, perchè se vuoi essere coerente la domenica non vai a fare colazione al bar, non vai al ristorante, ne al cinema, ne da nessuna parte. Perchè se si lotta per non lavorare la domenica allora nessuno dovrebbe farlo, ne ristoratori, ne baristi, ne botteghini dei cinema.
La seconda cosa per cui io lotterei è il poter lavorare su 5 giorni e non su 6. Credo che un giorno la settimana sia poco per riposarsi e inoltre se vuoi anche solo farti una scappata turistica, un giorno non ti basta e ti tocca chiedere ferie (che con i nuovi contratti spesso non sono contemplate), perchè io vorrei capire perchè devo essere legata al lavoro 6 giorni la settimana, per lavorare solo 3/4 ore al giorno. faccio un part-time da 24 ore, non potrei lavorare 5 giorni 5 ore?
Terzo e non ultimo problema, i contratti e gli stipendi. lavoriamo tanto tutti i giorni, domeniche incluse e quando arriva lo stipendio soffriamo comuque.
so che questo post sarà fonte di discussione ma non diciamo le nostre opinioni anche per questo?

giovedì 4 ottobre 2012

toc toc toc

a volte il passato bussa alla tua porta e tu ti chiedi dove saresti ora se avessi fatto scelte diverse.
vedi persone che conoscevi tanto tempo fa, quasi una vita precedente, e ti chiedi se quello che sei ora le conquisterebbe, oppure se incontrati ora non entrebbero a fare parte della tua vita.
ma alla fine quello che conta é se adesso sei felice, se rimpiangi le scelte fatte per arrivare qui o se la tua è solo nostalgia, per un passato più semplice, per una vita meno complicata, per un età in cui tutto poteva ancora succedere, in cui i giochi erano ancora da fare.

nostalgia di un tempo e di un luogo che non ci sono più non significa volere quelle persone di nuovo nella tua vita.

mercoledì 3 ottobre 2012

il mercoledì è il mio lunedì

Oggi sono un po' giù di corda.
sarà perché l'autunno è definitivamente arrivato o sarà perché il mercoledì è il mio lunedì ( dato che lavorando la domenica io riposo il martedì) oggi non ce la posso fare.
sono uggiosa e di cattivo umore.
Vorrei fare shopping, ma per ovvi motivi non posso farlo.
vorrei fare una bella vacanza ma nemmeno questo è possibile, inoltre mi hanno confermato che avendo un contratto interinale non ho diritto a fare ferie. le maturo e mi verranno pagate a gennaio quando si chiuderà il contratto, ma non le posso fare. quindi lavorerò sei giorni a settimana per 7 mesi senza una pausa.
inoltre il supermercato è aperto sempre, non fa ponti o riposi. Domani, ad esempio, è il patrono di Bologna, ma noi si lavora comunque.
Anche questo non migliora di certo il mio umore.
Ho mal di testa da circa 10 giorni il che non aiuta.
Non so come superare questo momento di estrema stanchezza.
suggerimenti?